Selenio da fonte naturale sotto forma di L-selenometionina o Se-Met, un amminoacido naturale che, rispetto ad altre forme di selenio, viene assorbito molto più facilmente e rimane nell'organismo più a lungo. La composizione del selenio (L-selenometionina) è certificata ISURA, che garantisce l'assenza di OGM, pesticidi, solventi, ecc.! Con certificazione GFCO che attesta l'assenza di glutine. Con designazione NPN (Natural Product Number), approvato e valutato come sicuro, efficace e di alta qualità da Health Canada!
La L-selenometionina ha dimensioni molecolari ridotte, il che la rende non allergenica o immunogena, il che la rende un'opzione ideale per le persone affette da malattie autoimmuni, tra cui la tiroidite di Hashimoto, l'artrite reumatoide, la malattia infiammatoria intestinale e altre ancora.
Come funziona il selenio (L-selenometionina):
→ Potente antiossidante!
→ Stimola la funzionalità tiroidea.
→ Regola il sistema immunitario e fornisce protezione contro batteri e virus.
→ Regola la sintesi ormonale e la produzione di prostaglandine, sostanze biologicamente attive che svolgono un ruolo importante in numerosi processi.
→ Fa bene alla vista.
→ Aiuta a mantenere le normali condizioni della prostata.
→ Contribuisce a ridurre il rischio di aterosclerosi e dislipidemia (disturbi del metabolismo dei grassi e livelli elevati di colesterolo e trigliceridi).
→ Offre benefici in associazione all'assunzione di farmaci ipocolesterolemizzanti, come statine o fibrati. Il trattamento con statine è una delle cause farmacologiche più comuni di carenza di selenio. Pertanto, se si assumono statine, è opportuno assumere anche selenio, al fine di prevenire aterosclerosi, infarto del miocardio e rabdomiolisi. Con i fibrati, questo rischio è inferiore, ma il loro uso a lungo termine riduce anche le riserve di selenio attraverso meccanismi ancora non chiari.
Il selenio è essenziale per la produzione di un importante antiossidante, la glutatione perossidasi. Il selenio previene l'ossidazione e quindi protegge cellule e tessuti dai pericolosi radicali liberi.
La carenza di selenio riduce l'attività degli enzimi dipendenti dal selenio, provocando vari disturbi funzionali, tra cui disfunzioni muscolo-scheletriche, disturbi cardiovascolari, problemi al fegato, aumento della permeabilità capillare, degenerazione pancreatica, ecc.
La carenza subacuta e lieve di selenio è caratterizzata da affaticamento, perdita di capelli, disturbi della memoria, scolorimento di unghie e pelle, riduzione dell'immunità generale e compromissione della fertilità nelle donne. I sintomi possono essere esacerbati negli asmatici. Poiché il selenio è un componente necessario per la conversione dell'ormone tiroideo T4 nella sua forma più attiva, la T3 (triiodotironina), i sintomi spesso coincidono con quelli dell'ipotiroidismo: metabolismo rallentato, voce rauca, pelle ruvida, gozzo e, nelle forme gravi, persino cretinismo e ritardo mentale.
Metodo di somministrazione:
1 capsula al giorno con il cibo.